Voltri

Voltri è un centro abitato che fa parte dell’agglomerato urbano di Genova ed è posto all’estrema periferia occidentale genovese, a circa 17 Km (verso WNW) dal centro della città.
L’aspetto che ha oggi è quello di una moderna cittadina stretta fra nuove costruzioni sovradimensionate, esteticamente in grande contrasto con la tipologia costruttiva del passato costituita da piccoli edifici a due piani, secondo lo stile architettonico ligure di un tempo.
Fa parte del Municipio VII Ponente. A livello di unità urbanistiche sono comprese in Voltri le unità di Voltri e Crevari nonché le frazioni di Vesima e della parte genovese dell’Acquasanta. Tutte insieme hanno una popolazione di 13.498 abitanti (al 31 dicembre 2006).

Storia

Eˆ un centro abitato di antiche origini. Antica capitale preromana della tribù ligure dei Veituri, da cui probabilmente prende il nome, nel corso dei secoli viene indicata con numerose varianti: Hasta Veiturium, Vutri, Utris, Ulterium, Uccole (in una stampa inglese), Vulturium ed ancora Otri, Utri, Votori, Votri, negli atti notarili medioevali.
Nel 105 a.C. veniva raggiunta dalla strada romana Via Æmilia Scauri e quindi collegata stabilmente a Genova e a Roma.
Nel medioevo era una cittadina appartenente al gruppo delle tre Podesterie e Capitanati della Repubblica di Genova: prosperò grazie all’industria delle cartiere (produzione di carta) sino ad essere proclamata città con Regio Decreto del 26 maggio 1903.
Fu teatro nel 1796 della “Battaglia di Voltri” tra l’esercito di Napoleone Bonaparte e gli austriaci alleati dei piemontesi.
Nel 1926 il regime fascista le tolse l’autonomia amministrativa incorporandola nella Grande Genova.
Il suo centro è ubicato intorno alla foce del torrente Leira (la cui esondazione provocò diverse alluvioni come il 7 ottobre 1970 e il 23 settembre 1993). È nota una precedente inondazione del 1857.

Stemma di Voltri

Lo stemma utilizzato da Voltri dalla fine del XIX secolo al 1926 raffigura (immagine a destra) un leone rampante che simboleggia, con la ruota dentata che regge fra le zampe anteriori, la forza dell’industria della città.
Il mare a punta simboleggia che Voltri sorge nel centro geografico e nel punto più interno del Golfo Ligure.
La croce rossa in campo bianco indica che la cittadina fu nel Medio Evo una delle 3 Podesterie e Capitanato della Repubblica di Genova.
La corona turrita è quella prevista dall’araldica per i comuni superiori a 3.000 abitanti: un cerchio di muro d’oro aperto in quattro porte sormontato da otto merli uniti da un muretto d’argento.
Questo stemma fu adottato dal comune nel 1892, confermato dopo la sua proclamazione a città nel 1903 e derivato da quello del 1888 raffigurante semplicemente in basso un’onda a punta ed in alto una ruota dentata.
Diverso invece il più antico stemma ora presente sulla porta occidentale dove sono raffigurate, a destra dell’Agnello Pasquale, le mura sovrastate da 3 torri e da un avvoltoio. Tale lastra di ardesia fu lì collocata dopo essere stata rinvenuta in un terreno all’inizio di via dei Giovi. Potrebbe però trattarsi dello stemma dei Giustiniani.

Geografia

Voltri è situata nel settore più interno del golfo ligure, a 44° 25′ 42″ di latitudine Nord e 8° 45′ 8″ di longitudine Est; geograficamente si trova quindi nel punto in cui convergono la riviera ligure di levante e quella di ponente, anche se, convenzionalmente, si tende a considerare come come limite tra le due riviere il centro di Genova. Alle sue spalle si sviluppa il cosiddetto “Gruppo di Voltri”, che si estende sul territorio di diversi comuni delle province di Genova e Savona, formatosi dalla collisione tra la placca paleoeuropea e quella austro-italodinarica ed è costituito da rocce effusive provenienti dal fondo oceanico; in prevalenza si tratta di rocce ofiolitiche, soprattutto serpentiniti, di colore verde scuro al momento del taglio. Il rilievo si alza bruscamente alle spalle dell’abitato storico di Voltri fino a sfiorare i 1200 m con la vetta del Monte Reixa posta a soli 5,7 Km in linea d’aria dal litorale.
Il territorio di Voltri è infine solcato da due torrenti: il Leiro (detto localmente Leira) ed il Cerusa.
Il microclima di Voltri, seppure temperato-caldo, marittimo, con debole escursione termica giornaliera, è relativamente meno mite rispetto a quello di altri quartieri costieri dell’area urbana genovese. Infatti, la conformazione delle vallate fa sì che Voltri sia più direttamente investita dai venti settentrionali che spirano con maggiore frequenza proprio nei mesi invernali (la tramontana è una costante dell’inverno voltrese), mentre in estate il clima, moderatamente caldo ma piuttosto afoso, non si differenzia particolarmente da quello delle altre zone litoranee del Golfo di Genova.
A Voltri sono presenti tre delle (non moltissime) spiagge balneabili del capoluogo ligure, a destra del Leira si trova quella di Sant’Erasmo, a sinistra quella detta di Sant’Ambrogio. La successiva, in direzione di ponente, è quella di Vesima; quella immediatamente precedente a Pegli.
La costa di Voltri è il punto più settentrionale del Mar Mediterraneo occidentale il fatto è ricordato anche con un cartello alla foce del torrente Leira, che secondo alcune fonti costituisce il punto di confine geografico fra Riviera di Levante (a cui apparterrebbe quindi Voltri) e Riviera di Ponente (di cui farebbero parte le frazioni Crevari e Vesima).

 

Voltriultima modifica: 2010-03-04T14:54:00+01:00da daytube
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