Corsico

 

Corsico è un comune italiano di 33.881 abitanti[1] della provincia di Milano in Lombardia.

–  Storia
Corsico nasce intorno al 1200 nel territorio che verrà percorso dal canale del Naviglio Grande, la cui costruzione iniziò intorno al 1259 ad opera di Martino della Torre. La famiglia dei Torriani venne sconfitta dai Visconti nella battaglia di Desio (1277) e i Visconti divennero i padroni di Milano per oltre due secoli. Corsico, che fa parte del ducato di Milano, aveva sul proprio territorio la Tenuta Torriani (poi Visconti) e la villa del condottiero Niccolò Piccinino (1380-1444), guerriero al servizio di Filippino Maria Visconti. Nel 1525 a Corsico venne fondata l’‘’Opera Pia Vimercati’’ per la distribuzione del pane alle famiglie povere. L’Arcivescovo San Carlo Borromeo il 2 novembre 1584 durante un suo viaggio, sostò in località ‘’Guardia di Sotto’’: qui venne eretta un’edicola in ricordo. Di ritorno da una visita pastorale sul Lago Maggiore l’Arcivescovo morente fu fatto scendere dal ‘’Barchett’’ di Boffalora, per essere portato a Milano su una lettiga, dove morirà il giorno seguente. Nel 1706 Corsico è quartier generale dell’esercito di Eugenio di Savoia, agli ordini dell’Imperatore d’Austria, che sconfigge l’ultimo governatore spagnolo.

Milano e il territorio limitrofo passano dunque dal dominio spagnolo a quello austriaco (1706-1859), interrotto da due parentesi francesi. In età napoleonica (1811-16) furono aggregati a Corsico i comuni di Assago, Bazzana, Bazzanella, Buccinasco, Gudo Gambaredo, Loirano, Romanbanco, Rovido, Trezzano e Terzago; tutti recuperarono l’autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.

Dal 1827 al 1853 Corsico fu sede del distretto II della Provincia di Milano[2]. Nel 1841 fu aggregato a Corsico il comune di Lorenteggio, aggregato poi nel 1923 alla città di Milano[3].

All’unità d’Italia (1861) l’economia di Corsico è ancora prevalentemente agricola e zootecnica, con la nascita delle prime aziende casearie. Nel 1863 Corsico (che aveva un territorio maggiore di quello attuale) contava circa 1600 abitanti, di cui 23 con diritto di voto. Alle elezioni amministrative del 30 luglio 1905 hanno diritto di voto 194 abitanti per sei consiglieri amministrativi.

Agli inizi del Novecento iniziano ad essere aperte le prime industrie (della carta e della vetroceramica). Durante la Prima guerra mondiale diversi giovani corsichesi vengono chiamati alle armi: 90 saranno i caduti. Alle elezioni del 1921 Corsico vota comunista mentre i fascisti ottengono il 20% dei voti. I fascisti utilizzano anche a Corsico la violenza e propagano il terrore e mentre nelle elezioni del 1924 in Italia conquistano la maggioranza con il 66,3% dei voti, a Corsico vengono sconfitti con meno del 40% dei voti. Gli anni trenta vedono una forte immigrazione verso Corsico dal Veneto e dal Bergamasco, tanto che all’alba della Seconda guerra mondiale la popolazione raggiungeva gli 8.000 abitanti. La guerra ha effetti terribili sulla popolazione che subisce, oltre alla miseria, anche i bombardamenti. Dopo l’armistizio del 1943 a Corsico il Movimento di liberazione è già organizzato nella 113^ brigata Garbali, nelle formazioni “Matteotti” e “giustizia e Libertà”. L’insurrezione popolare del 25 aprile 1945 pone fine all’occupazione tedesca e Corsico è in festa quando il 29 aprile le forze alleate entrano nel milanese.

L’amministrazione che si insedia alla fine della guerra deriva direttamente dai rappresentanti del Comitato di Liberazione Nazionale. Corsico si mobilita per la ricostruzione. Nelle elezioni del 1946 vincono i comunisti e i socialisti col 71,5% dei voti. Il 2 giugno 1946 Corsico esprime il suo “sì” alla Repubblica col 73,8% dei voti. Con gli anni cinquanta inizia la migrazione verso il nord dei cittadini del Meridione.

Tra la seconda metà degli anni sessanta ed i primi anni settanta facilitati dall’inaugurazione nel 1961 della strada statale Nuova Vigevanese sorgono i quartieri Lavagna e Giorgella. I nuovi quartieri prendono il nome dalle cascine presenti in quel territorio sin dal 1700.

I nuovi quartieri edificati sono stati realizzati con la tipologia costruttiva della prefabbricazione e dal punto di vista della dimensione demografica si equivalgono. Ad oggi Corsico è una città di medie dimensioni e di notevole importanza per l’industria e il commercio, collegata a Milano da una fitta rete viaria e ferroviaria.

Al Comune di Corsico viene concesso il titolo di città con D.P.R. del 22 luglio 1987.

Da uno studio realizzato nel 2006 dalla Provincia di Milano, Corsico risulta il comune più urbanizzato del milanese (74% contro una media del 36%).[senza fonte]

Attualmente Corsico è, insieme al paese di Buccinasco, il regno lombardo del clan Papalia, potente ndrina calabrese alleata dei Barbaro, dei Sergi, dei Trimboli tutti originari di Platì (RC). La loro principale attività è il traffico di droga, cocaina e eroina, negli anni ’80 anche estorsioni. Ora gestiscono anche gli appalti e i subappalti nel campo dell’edilizia. Negli anni novanta con l’operazione Nord-Sud vengono arrestati i capibastone dei Papalia: i fratelli Rocco, Antonio e Domenico Papalia. Nell’hinterland milanese hanno influenza anche sui Comuni di Cesano Boscone, Trezzano sul Naviglio e Gaggiano.

–  Sport
* Us Corsico 1908 (Calcio – Eccellenza)
* Giorgella (Calcio – Prima Categoria)
* Trial Corsico (Calcio – Prima Categoria)
* Le Azzurre (Calcio femminile)
* Ebilling Corsico (Basket – Serie D)
* C.S.C. Nuoto (Centro Sportivo Corsico Nuoto) – Squadra agonistica di nuoto giovanile
* C.S.C. Basket (Centro Sportivo Corsico) – (Basket NeoPromossa – Promozione)
* New Team Master Nuoto

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Guida tratta da Wikipedia

 

 

Corsicoultima modifica: 2010-02-17T14:54:00+01:00da daytube
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