Bresso

Bresso è un comune di 26.335 abitanti della provincia di Milano.
Integrato nell’area metropolitana milanese, confinando con Milano, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino, Sorge nella pianura padana a 8 km a nord dal centro di Milano, e lungo la sponda orientale del fiume Seveso, che in passato era vitale perché bagnava le campagne del piccolo paese, mentre oggi versa in stato di degrado, anche per lo scarico di varie industrie lungo tutto il suo corso, attualmente è in fase di bonificazione da parte dell’amministrazione comunale.
Sviluppatasi lungo la Valassina, Bresso è stato uno di quei comuni che ha avuto la sua grossa esplosione demografica negli anni sessanta e Settanta

– Storia
La dubbia etimologia dalla quale avrebbe dovuto aver origine il nome Bresso (in latino, Brixium) ha portato a delineare tre possibili origini. Sebbene alcuni ritengano che derivi dal celtico brig (ossia colle o piazzaforte), altri reputano più attendibile un possibile nesso con la regione della Francia orientale Bresse. Un’ultima ipotesi, vedrebbe il nome della città derivare da un suo antico proprietario terriero di origine germanica, un certo Berizzo.

– XIX secolo
Nel 1869 Bresso venne unita ad Affori (assieme a Bruzzano, e Dergano) formando il comune di Affori e uniti, fino all’8 agosto 1894 quando ritornò autonoma.[2]

– XX secolo
A metà del XX secolo, Bresso inizia un processo di industrializzazione e subisce un aumento vertiginoso della popolazione per via dell’enorme flusso migratorio che accomuna un po’ tutte le città del nord Italia.

In questi anni si insediano importanti medie aziende come l’Angeletti-Ciucani (poi Alcan ed ora Novelis), la Retam, la Parizzi, la Tramontana, la Cino del Duca, la Zambon e la Lipsa-Lancôme e tante altre piccole aziende.

Negli anni 80′-90′ si ha una contro tendenza, finisce la crescita economica e chiudono quasi tutte le aziende insediatesi nei decenni precedenti. Bresso inizia a trasformarsi da città industriale a città del terziario avanzato.

– Trasporti
La città di Bresso ha goduto dal 1960 al 1976 (anno della soppressione, e della conseguente conversione in autolinea) dell’unica filovia suburbana milanese, gestita da ATM.

La tranvia interurbana che corre lungo la Valassina (la Milano-Cusano-Desio), sorta nel 1881, elettrificata negli anni venti e riorganizzata negli anni sessanta, è attualmente interessata da un progetto di rinnovo e prolungamento sino a Seregno, che vedrà (nel caso si procederà coi cantieri) un profondo rinnovo dell’asse centrale della città, interessato inoltre da doppio binario.

Nell’ambito del trasporto pubblico attuale, le linee (gestite da ATM) sono:

* 83 Milano Niguarda (cap. tram 4 e 5) – Bresso (via Don Minzoni);
* 83/ Milano (Ospedale Maggiore) – Bresso – Cormano (Brusuglio);
* 708 Sesto Rondò M1 – Bresso (via Don Minzoni);
* 178 Milano Niguarda (capolinea tram 4 e 5) – Cusano – Desio (linea tranviaria interurbana).

– Luoghi d’interesse – Musei
* Museo Iso Rivolta, in fase di costruzione, nell’area un tempo appartenuta all’Iso Rivolta.

– Ville
* Villa Patellani-Rivolta, residenza estiva della famiglia Patellani; è un tipico esempio di Settecento lombardo, rifacimento di una preesistente costruzione cinquecentesca. Acquistata nel 1939 dall’ingegnere Renzo Rivolta, dal 1942 viene accorpata all’area interessata dall’Iso Rivolta, divenendone sede stessa.

– Chiese
* Santuario della Madonna del Pilastrello, sorge all’altezza della quinta pietra migliare della Valassina.
* Chiesa dei SS Nazaro e Celso, il sagrato della chiesa, nel corso del 2006 è stato dedicato a Giovanni Paolo II.
* Chiesa della Madonna della Misericordia, iniziano i lavori per la costruzione di questa chiesa nel 1963 ed è sita in via Micca. La chiesa è a forma di tenda (triangolare) che vuole rappresentare la Trinità.
* Chiesa di San Francesco, inaugurata nel 1970 e sita in Via Papa Giovanni XXIII.
* Chiesa di San Carlo, inaugurata nel Natale del 1971 e sita in Piazza De Gasperi. Chiesa con un’architettura moderna raffigura l’alfa e l’omega (l’inizio e la fine dell’esistenza di ogni singolo individuo): l’alfa è rappresentata dal sostegno ligneo della cupola, mentre l’omega dall’altare maggiore e dalla pianta della chiesa.
– Spazi pubblici
* Parco Nord Milano, su progetto dell’architetto Borella è diventato parco regionale nel 1975. Circonda l’abitato di Bresso per tre lati, a sud confinando con Milano, ad ovest confinando con Cormano e ad est confinando con Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni.
* Parco Renzo Rivolta, l’attuale parco faceva parte della proprietà privata appartenente alla famiglia Rivolta e circondava la villa e gli stabilimenti della Iso Rivolta. Inaugurato nel 1969, ha avuto un grosso ampliamento nei primi anni del 2000 grazie all’abbattimento della recinzione degli stabilimenti che diverranno museo e un punto di aggregazione per la cittadinanza.
* Parco delle Rimembranze, circonda il cimitero ed è stato ampliato ulteriormente negli anni ’70 con lo sviluppo attorno di nuovi quartieri.
* Parco della Pace, costruito in un’area che per anni era adibita al ricevimento delle giostre. Ha riqualificato la zona circostante, ed ora le giostre sono accolte nell’area antistante che fa parte del Parco Nord Milano.
* Parco 8 ottobre 2001, striscia di verde compresa fra i parcheggi del centro civico, il fiume Seveso e via Papa Giovanni. Dedicata ai morti dell’incidente aereo avvenuto all’Aeroporto di Linate, fra cui si trovava una coppia di giovani bressesi.

– Altri luoghi d’interesse
* Aeroporto di Milano-Bresso, piccolo aeroporto civile turistico (già della Breda), gestito dall’AeroClub Milano.

– Cultura- Personalità legate a Bresso
* Alessandro Manzoni, dalla vicina villa di campagna a Brusuglio, veniva spesso in visita a Bresso per trovare l’amico conte Patellani e per insegnare dottrina cattolica ai ragazzi;
* Febo Conti, popolare conduttore televisivo della RAI negli anni sessanta e ’70, nato e vissuto a Bresso;
* Ivano Brugnetti, marciatore italiano, medaglia d’oro nella 20 km di marcia maschile ai Giochi Olimpici di Atene 2004 e nella 50 km ai Campionati del Mondo del 1999, attualmente residente a Bresso;
* Edoardo Raspelli, conduttore televisivo, assessore di Bresso negli anni novanta, attualmente ivi residente;
* Paolo Foglia, cittadino bressese, morto il 15 agosto 2002 nell’eroico tentativo di salvare tre persone dalle acque del Ticino. Insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile, nel novembre 2003, gli verrà conferita la “Castela d’Oro” e l’intitolazione della Piscina Comunale di via Luigi Strada.
* Don Joe, è un beatmaker e disc jockey italiano, attualmente nel gruppo rap Club Dogo.
* Livio Magnini, chitarrista e produttore italiano, impegnato con il gruppo musicale italiano Bluvertigo.
* Den Harrow nome d’arte di Stefano Zandri uno fra i più illustri cantanti rappresentativi della musica Italo disco.

– Area Concerti Fly
Nel Settembre 2008 è stata aperta l’Area Concerti Fly, che ha ospitato la prima edizione del Fly Festival (dal 2 al 12 settembre 2008) con: Giovanni Allevi, Tiromancino, David Helfgott, Ron e Davide Van De Sfroos.[3]

– Bibliografia
* “L’oratorio della Beata Vergine detto il Pilastrello in Bresso”, tesi di laurea di E. Filippini, Univ. degli Studi di Milano, a.a. 1999-2000
* “Bresso e la sua gente”, Adriano Radaelli e Fortunato Zinni, Bresso, 2002
* “La Castela”, Adriano Radaelli e Fortunato Zinni, Bresso, 2003
* “Il Seveso racconta”, Adriano Radaelli e Fortunato Zinni, Bresso, 2005
* “Bresso – La metamorfosi di una città – tra identità ed Innovazione”, Umberta Colella Tommasi e Michele Monopoli, Bresso, 2006

Guida tratta da Wikipedia

Bressoultima modifica: 2010-02-02T16:16:00+01:00da daytube
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